Per me una disabilità è qualcosa di permanente, di fisico, di solido, di ineluttabile, di costante, di scientifico. Per la balbuzie la penso diversamente. Per prima, cosa è "falsificabile" cioè "imitabile", da un attore ad esempio. Seconda cosa, a volte non balbetto. Sono fortemente contrario a riconoscimenti di disabilità e ad "aiuti" e "premi" per semplificarci la vita perché sono dell'idea che se si inizia ad essere premiati perché si balbetta, allora non la si smetterà mai più... inutile cercare soluzioni a quel punto. Esempio: mio padre prendeva un contributo con la legge 104 e pensate che facesse sforzi per migliorare? Si, li faceva, ma non "troppi" per non rischiare di perdere il contributo...Si è rassegnato più facilmente.
Per me una disabilità è qualcosa di permanente, di fisico, di solido, di ineluttabile, di costante, di scientifico. Per la balbuzie la penso diversamente. Per prima, cosa è "falsificabile" cioè "imitabile", da un attore ad esempio. Seconda cosa, a volte non balbetto. Sono fortemente contrario a riconoscimenti di disabilità e ad "aiuti" e "premi" per semplificarci la vita perché sono dell'idea che se si inizia ad essere premiati perché si balbetta, allora non la si smetterà mai più... inutile cercare soluzioni a quel punto. Esempio: mio padre prendeva un contributo con la legge 104 e pensate che facesse sforzi per migliorare? Si, li faceva, ma non "troppi" per non rischiare di perdere il contributo...Si è rassegnato più facilmente.